LUG 03, 2025
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I temporizzatori svolgono un ruolo cruciale all’interno dei processi automatizzati, spesso però, selezionare il modello più adatto non è semplice. Come orientarsi tra i vari modelli disponibili della Serie 80? Quali caratteristiche cercare per assicurarsi la scelta migliore?
Il primo passo è chiarire esattamente quale compito deve svolgere il temporizzatore. Ogni funzione corrisponde a un’esigenza specifica:
La funzione più comune per questa tipologia di dispositivi e si utilizza quando occorre attivare qualcosa dopo un periodo preciso, ad esempio si può attivare un nastro trasportatore dopo x secondi dall’alimentazione.
Questa funzione è utile per azionare un carico ma solo per un tempo definito, a partire dall’avvenuta alimentazione del temporizzatore. Ad esempio, in una macchina dosatrice, si può andare a iniettare una quantità specifica di liquido sulla base del tempo di alimentazione del temporizzatore.
La funzione intervallo è anche disponibile nella modalità: Intervallo istantaneo con il segnale di comando (DE) ovvero con l’alimentazione sempre presente, l’uscita si attiva solo dopo che è stato premuto lo Start esterno Nello specifico questa funzione è presente ei modelli 80.01, 80.01 NFC, 80.51, 80.71
Questa modalità è utilizzata in applicazioni in cui è necessario far ciclare in modo continuativo (ON-OFF) l’uscita, per tutto il tempo in cui permane l’alimentazione sul temporizzatore. I tempi di ON e OFF possono essere settati ma con tempi uguali e il ciclo inizierà sempre con lo stato ON. È una funzione utile per la gestione delle luci a intermittenza.
Utilizzata in applicazioni in cui è necessario far ciclare in modo continuativo (ON-OFF) l’uscita, per tutto il tempo in cui permane l’alimentazione sul temporizzatore. I tempi di ON e OFF possono essere settati in modo diverso e il ciclo inizierà sempre con lo stato ON. È una funzione utile per la gestione delle luci a intermittenza.
La funzione è anche disponibile nella modalità: Intermittenza asimmetrica inizio ON con segnale di comando (LE) ovvero alla chiusura del contatto di START, il relè inizia a ciclare tra ON (relè eccitato) e OFF (relè diseccitato) con tempi di ON e OFF diversi tra loro
Questa funzione, attivata con l’alimentazione al prodotto, deve continuare per un lasso di tempo predefinito dopo la cessazione dell’alimentazione. Un esempio tipico è una ventola di raffreddamento che deve rimanere attiva per qualche minuto dopo lo spegnimento di una macchina.
Disponibile anche la funzione Ritardo alla disinserzione con segnale di comando (BE) ovvero il relè si eccita alla chiusura del contatto di START. Si diseccita quando, dopo il rilascio dello START, è trascorso il tempo impostato. Questa funzione è presente nei modelli Tipo 80.01; 80.01 NFC; 80.41; 80.51; 80.71
Consente di gestire due tempi uguali tra loro; uno è un ritardo all’attivazione che parte dal momento in cui si fornisce il comando mentre l’altro è un ritardo alla disattivazione che parte invece dal momento in cui si toglie il segnale di comando. Molto utile ad esempio in applicazioni di protezione e avvio Controllato di motori, sistemi idraulici, etc.
Scegliendo un temporizzatore con questa funzione, si è in grado di gestire due tempi diversi tra loro: uno per il ritardo all’attivazione dell’uscita e uno per il ritardo alla disattivazione, entrambi legati alla presenza o meno del segnale.
Questa funzione, disponibile solo nel temporizzatore Tipo 80.82, permette di gestire (in modo più controllato, l’avvio di un motore trifase utilizzando un metodo chiamato avviamento stella-triangolo che permette di ridurre i picchi di corrente inziali in fase di avvio del motore.
Per applicazioni complesse o dove le esigenze di temporizzazione potrebbero cambiare nel tempo, i temporizzatori multi-tensione e multi-funzione offrono la massima flessibilità. Molti modelli, come il Tipo 80.01 con NFC, includono una vasta gamma di funzioni selezionabili, permettendo di adattare un singolo dispositivo a diverse necessità.